Repubblica: “Al Palermo con gli attaccanti a secco serve recuperare il miglior Brunori”

L’edizione odierna de “La Repubblica – Palermo” si sofferma sul Palermo che ha bisogno di recuperare il miglior Brunori.

Il momento difficile delle punte centrali del Palermo sembra tratto da una canzone “sponda su sponda”: Le Douaron e Henry, invece di finalizzare l’azione, spesso giocano spalle alla porta, cercando sponde e assist per i compagni, ma senza concretizzare in termini di gol. La prestazione a Frosinone è stata un’altra occasione persa, ripetendo un copione ormai noto, con poche opportunità effettive e molte occasioni sprecate.

Le Douaron, arrivato come attaccante di peso e costato ben 4 milioni di euro, non ha ancora trovato la rete, probabilmente complice il fatto di essere arrivato a preparazione già completata e il difficile impatto con la Serie B. Henry, ex Verona, ha dimostrato sprazzi di qualità con alcune conclusioni, ma resta ancora lontano dall’essere incisivo. Con il modulo di Dionisi che non sembra destinato a cambiare, il peso dell’attacco ricade spesso sulle spalle di Insigne, che non può sempre colmare le mancanze delle punte centrali.

La soluzione a questa crisi offensiva potrebbe essere il ritorno di Matteo Brunori. Anche se il suo minutaggio è stato limitato, con soli 387 minuti giocati, Brunori è ancora l’attaccante più prolifico a disposizione del Palermo e il secondo miglior marcatore della storia rosanero. Le sue qualità – capacità di segnare e di movimento senza palla – sono un patrimonio che la squadra rischia di sprecare.

Il periodo di sosta potrebbe essere l’occasione per recuperare Brunori, sia fisicamente che mentalmente, e dare una svolta all’attacco rosanero. Tenere il bomber italo-brasiliano ai margini potrebbe infatti rivelarsi uno spreco, soprattutto considerando il contributo limitato finora dei suoi sostituti.