Repubblica: “Al “Barbera” pari col brivido. Mazzotta salva i rosanero”
Nella serata di ieri il Palermo è sceso in campo ed ha pareggiato per 2-2 contro la Cremonese ma anche rischiato di perdere e subire la prima sconfitta stagionale, ma per fortuna non è arrivata anche grazie alla prima rete in rosanero del palermitano Antonino Mazzotta. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Repubblica” proprio sulla gara di ieri:
“Del 2 a 2 contro la Cremonese, il Palermo ha da conservare la voglia messa in campo sino alla fine, la bella rete di Trajkovski, quella del palermitano Mazzotta e poco altro. Il Palermo ha dimostrato di essere ancora in rodaggio. Una formazione che ha una fisionomia ben definita ma ora diventare un gruppo e soprattutto deve iniziare ad avere un gioco. Gioco che contro la Cremonese non si è visto o si è visto solo a sprazzi. La Cremonese dimostra di essere arrivata al Barbera per giocarsi la partita a testa alta senza alcun timore reverenziale. La squadra di Mandorlini gioca soprattutto di rimessa, ma lo fa con un buon palleggio e con scambi tutti in velocità. Al contrario, la manovra del Palermo sembra faccia fatica a decollare imbrigliata com’è nei tocchi laterali tra i tre difensori in linea che danno il via alla manovra che poi spesso passa per i piedi di Jajalo e Murawski che fanno i registi in mezzo. A cercare lo sbocco offensivo sono Falletti e Trajkovski. Soprattutto il macedone è l’elemento che fa da pendolo giocando ora al fianco di Falletti, inserendosi tra le linee, accanto a Puscas. Intenzioni che spesso però restano tali anche se i rosa mantengono maggiormente il possesso palla e “fanno” la partita. Il break rosanero arriva al ventiseiesimo con una magia di Trajkovski. Il macedone, già pericoloso un minuto prima con un tiro in mischia, prende la mira dal limite dell’area e con un calcio a giro trova l’angolo alto alla sinistra di Radunovic. Un gol che, invece di mettere in discesa la gara dei rosa, la complica. La Cremonese, sino alla fine del primo tempo, è tutta nella metà campo del Palermo. L’occasione più clamorosa al trentasettesimo con il tiro di Arini ribattuto da Rajkovic con un braccio. L’arbitro grazia i rosa che vanno negli spogliatoi in vantaggio, ma che soffrono maledettamente. La ripresa inizia come era finito il primo tempo: Cremonese in avanti, Palermo a subire. E’ Arini, dopo un minuto, a spedire di testa a lato da buona posizione. Tedino capisce che deve cambiare qualcosa e così mette fuori Szyminski per Haas passando alla difesa a quattro. Proprio dal piede di Haas arriva un assist per Puscas che spara sul portiere in uscita. Il gol del pari della Cremonese arriva nell’occasione meno limpida tra quelle collezionate dalla squadra di Mandorlini. Lo segna al diciannovesimo Strafezza, entrato in campo da pochi secondi, che ringrazia Brignoli che si fa superare da quello che nelle intenzioni era un innocuo cross senza pretese. Un gol brutto per una partita brutta che per il Palermo diventa ancora più da dimenticare quando al trentasettesimo Mogos salta indisturbato in mezzo all’area e segna il gol del vantaggio della Cremonese. Sembra finita, ma a un minuto dalla fine arriva il gol di Mazzotta sulla corta respinta del portiere. Ma i colpi non sembrano finiti. Proprio nell’ultima azione della partita il grigiorosso Carretta grazia il Palermo calciando la palla del tre a due contro la traversa”.