“IL DIBATTITO Intanto il Palermo è diventato argomento di campagna elettorale e non solo. Domenica hanno inaugurato la stagione degli interventi i candidati a sindaco, ieri è stata la volta di Confindustria e Confcommercio. La retrocessione «trascina con sé l’intera immagine della città», dice Alessandro Albanese che aggiunge: «Stiamo diventando la barzelletta d’Italia». Tutto giustissimo, ma restano una serie di domande da fare al presidente Albanese: Dove sono stati sino ad oggi gli industriali palermitani? Perché nessuno ha mai mosso un dito per la squadra della città? Perché dal 2000 ad oggi, prima con Sensi e poi con Zamparini, il Palermo ha avuto per quasi trent’anni un presidente non palermitano? Perché anche adesso nessun palermitano ha presentato una proposta seria per la società?”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.