L’edizione odierna di “Repubblica” parla dei problemi per la ripartenza della serie A. Ieri la videoconferenza è stato teatro di scontro tra due medici – si legge -, Paolo Zeppilli e Maurizio Casasco. La tensione è sorta intorno a un passaggio del protocollo: cosa succede se ci sarà un giocatore positivo? Lo scenario di isolare il contagiato e per una sola settimana i suoi compagni è stato contestato da Casasco, che ha ricordato come il decreto del governo preveda 14 giorni di isolamento per chi è entrato in contatto con un paziente infetto. La questione è significativa, Casasco è uno dei consulenti scelti da Spadafora (l’altro è Fabio Pigozzi). Il ministro ha sciolto il tavolo dicendo di aver apprezzato il lavoro: «Mi confronterò con il ministro della salute Speranza e farò la mia proposta a Conte per il dpcm». Il sistema calcio – prosegue il quotidiano – chiede al Ministro Spadafora di decidere entro l’11 maggio oppure ci sarà lo stop definitivo. L’Uefa intanto stringe, e proporrà alle Federazioni di disputare i playoff, a patto che sia comunicato entro il 25 maggio.