“L’accelerazione è arrivata mercoledì sera e anche ieri le parti hanno continuato a lavorare con grande profitto. Tanto che il closing per il passaggio delle azioni del Palermo dal Gruppo Zamparini alla YW&F Global Limited di Paul Baccaglini sembra essere arrivato al momento decisivo. La cautela è d’obbligo visti i continui colpi di scena ai quali l’operazione ci ha abituati, ma da Londra dove sono a lavoro i rappresentanti dei due gruppi e i banchieri che stanno curando l’affare, filtra grande ottimismo sulla possibilità di arrivare presto a una soluzione positiva. Per essere più precisi, chi tratta spera di riuscire a chiudere tutto entro domenica, così come auspicato da Zamparini o, al più tardi, tra lunedì e martedì della prossima settimana. Comunque sia, in quelle che sono diventate delle vere e proprie montagne russe delle emozioni, adesso è il momento dell’ottimismo. Nei giorni scorsi, l’affare è stato seriamente messo a rischio e la testimonianza di questa crisi tra le parti in causa è stato il comunicato diffuso dalla società rosanero, da Zamparini quindi e non da Baccaglini, nel quale si dava conto degli ultimi sviluppi ma soprattutto s’impegnava il manager italoamericano e i suoi soci a chiudere il passaggi delle azioni da Zamparini al nuovo gruppo entro domenica. Adesso, la domenica è una data possibile anche se non è più tassativa. Non c’è più quella sorta di ultimatum che Zamparini aveva posto a Baccaglini e le parti, se non altro, hanno ripreso a parlarsi senza le tensioni che hanno accompagnato gli ultimi giorni delle trattative. Del resto, l’affare sembra essere ormai talmente avanti – con quello che ciò comporta anche a livello di spese sostenute in fase di istruttoria – che le parti in causa hanno tutto l’interesse a chiuderlo. Baccaglini, in particolare, ha l’interesse a chiuderlo nel più breve tempo possibile per potere iniziare a programmare la prossima stagione di serie B con la certezza di essere il proprietario della società rosanero. Una certezza che potrebbe arrivare già nel giorno della sfida con il Genoa o, al più tardi, all’inizio della prossima settimana. Entro martedì, quindi, il Palermo sarà al cento per cento di Baccaglini e della sua YW&F. E, a proposito della nuova società, in attesa che questa trovi pubblicità nel registro delle imprese iscritte a Londra, inizia a farsi luce sul significato dell’acronimo che sta dietro la sigla. Non si tratta delle iniziali dei soci di Baccaglini, ma di Young, Wild e Free: giovane, selvaggio e libero. Un modo di dire tutto americano che, in attesa di conferme ufficiali che da società non arrivano e difficilmente arriveranno prima della chiusura dell’intera operazione, Baccaglini avrebbe potuto volere scegliere per dare, già dal nome, una impronta al proprio sodalizio. Una società giovane, spavalda e libera. Tutti aggettivi che nei prossimi giorni staremo a vedere quando saranno calzanti con la nuova società che diventerà realtà solamente quando il Palermo sarà effettivamente passato dalle mani di Zamparini a quelle di Baccaglini. Da quel momento si potrà iniziare a parlare del Palermo che verrà e che giocherà in serie B. Un Palermo che ripartirà dall’allenatore: Corini, Iachini, Reja e Guidolin (quest’ultimo come direttore tecnico) i nomi più gettonati mentre non esiste ancora una figura di direttore sportivo anche se Baccaglini probabilmente ha già un consigliere che, è bene ribadirlo, non è slavo o della cerchia vicina in passato a Zamparini.”. Questo quanto riportato da “La Repubblica”.