Repubblica: “AAA cercasi leader per i rosanero. La fascia di capitano passa a Nestorovski?”

“Un capitano, c’è solo un capitano”: un coro tipico di qualsiasi curva che però in questa stagione non può levarsi dagli spalti del “Barbera”. Nel Palermo ad inizio stagione il ruolo di guida della squadra è stato assegnato a Roberto Vitiello, ma sin dalle prime giornate di campionato si è capito come il suo sarebbe stato più un ruolo di capitano non giocatore. In totale il difensore ha messo insieme appena tre presenze per un totale di 255 giocati. Con l’addio di Davide Ballardini e l’arrivo di Roberto De Zerbi in panchina, Vitiello non è più stato preso in considerazione per giocare con la stessa continuità e la fascia da capitano in campo è passata sul braccio di Alessandro Diamanti. Non sono mancate nel frattempo le precisazioni e i distinguo, per ribadire che il capitano vero resta Vitiello, ma di fatto i gradi sono passati di braccio. Il terzo capitano di stagione debutta a Cagliari, quando per la prima volta De Zerbi decide di lasciare Diamanti in panchina accanto a Vitiello e la fascia finisce sul braccio di Andrea Rispoli. Ma il suo è un interregno che dura davvero poco, visto che già nella partita successiva, Rispoli non gioca e a vestire gradi e compiti da leader in campo è il neo acquisto Alessandro Gazzi. Con l’esonero di De Zerbi e l’arrivo di Eugenio Corini in panchina il primo capitano della gestione “Genio” è il quinto di stagione, vale a dire Michel Morganella che a Firenze approfitta delle panchine di Vitiello, Rispoli e Gazzi, oltre che della squalifica di Diamanti per fare il caposquadra. Ma non è finita qui, perché anche sotto la gestione Corini la fascia non ha avuto una collocazione definitiva, arrivando a conoscere anche il sesto proprietario con Sinisa Andelkovic in occasione di Palermo-Chievo. A sentire i protagonisti il capitano è sempre rimasto Vitiello, con i suoi luogotenenti che hanno solamente portato la fascia in campo. Nel Palermo non siamo ancora ai livelli del Catania di Zenga dove fu istituito il capitano di giornata, ma in quel caso il leader era e voleva essere solo lo stesso tecnico e per quello nacque l’idea di responsabilizzare a turno uno dei giocatori. In casa rosanero, però, è già partita la designazione al prossimo capitano. E l’investitura è di quelle che non si possono discutere, visto che Zamparini nei giorni scorsi ha detto che Ilija Nestorovski sarà il prossimo capitano del Palermo. Resta da capire solo quando. Nel frattempo il capitano designato ad inizio stagione, Roberto Vitiello continua ad esercitare le sue prerogative. Già dai primi colloqui Corini si è affidato a lui per prendere informazioni sulla squadra e iniziare ad entrare nel cuore della squadra. «L’allenatore lavora notte e giorno per il Palermo da quando è arrivato – dice Vitiello – tiene tantissimo a questi colori, cerca di trasmettere tutto quello che è nel suo bagaglio tecnico e umano alla squadra. I giocatori gli stanno facendo capire che sono con lui e sono pronti a seguirlo per avere un 2017 ricco di soddisfazioni dopo un anno con tante difficoltà che però nella prima parte ci ha visto tirarci fuori dai guai nel migliore dei modi raggiungendo una salvezza che sembrava impossibile»“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Repubblica”.

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Redazione Ilovepalermocalcio