L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle misure restrittive in vista del Natale.
Tutti a casa dopo le 22, anche a Natale e Capodanno. Tra le ipotesi mantenere il perimetro in vigore (solo i conviventi), fissare un tetto massimo di commensali o trovare una formula che consenta le riunioni non solo dei familiari stretti.
L’orario di chiusura dei negozi sarà probabilmente spostato alle 21, con ingressi contingentati. Anche se il premier spinge per far tenere alzate le saracinesche fino alle 22. Mentre bar e ristoranti resteranno chiusi dopo le 18.
Gli spostamenti, anche fra le regioni di uguale colore, non saranno consentiti.