L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla gara del Palermo a Brescia in programma domani.
Domani il Brescia, poi il Lecco e infine l’exploit col Venezia per riprendere le redini e rialzare la testa. Ora come non mai bisogna mantenere nervi saldi e concentrazione. Soprattutto dopo gli ultimi risultati che hanno tramortito il Palermo e tentato di porre un freno alle ambizioni del progetto City Group: un colpo doloroso ricevuto in 180 minuti, proprio quando gli animi erano euforici e il gruppo rosanero sembrava lanciato verso il secondo posto in pompa magna, con l’intento di impensierire addirittura il Parma capolista.
Toccherà a Corini domani ritrovare forze fresche nell’organico e la ricetta giusta per scuotere una squadra apparsa stanca fisicamente e troppo fragile mentalmente, in dieci giorni passata dalla vittoria straripante contro il Como (3-0) al pareggio pieno di rammarico con la Cremonese (2-2) e alla batosta con la Ternana (2-3) che ha zittito un “Barbera” nuovamente stracolmo di tifosi (quasi 25.000), sempre vivaci ma indispettiti per le défaillance nei momenti clou che perseguitano la squadra.
L’onnipresente Gomes ha dato tutto e ha bisogno di rifiatare: lo sloveno, invece, scalpita e potrebbe tornare a centrocampo al fianco di Segre. Nonostante sia rimasto ai box per tre volte consecutive, Stulac ha già dimostrato di poter essere utile alla causa con due assist e quattro centri nel torneo, due dei quali fondamentali per il successo in extremis nella prima uscita con gli uomini di Stroppa e per il 2-2 definitivo con lo Spezia. Ma occhio all’opzione Coulibaly (ha già fatto male col gol) e in debito d’ossigeno c’è anche Ranocchia che però cerca di stringere i denti.