L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma su una questione molto delicata, quella che vedrebbe 57 bambini dello Sperone via dalle proprie famiglie.
«Le immagini che abbiamo visto sono inaccettabili», dice la procuratrice per i minorenni di Palermo Claudia Caramanna. «Le telecamere nascoste dai carabinieri nelle abitazioni degli spacciatori, allo Sperone, hanno ripreso tanti, troppi bambini».
Sono immagini drammatiche quelle emerse dal blitz dei 57, scattato all’inizio di novembre: bambini che contano i soldi della droga, che giocano con i panetti di hashish, bambini che guardano incuriositi mamma e papà nelle loro camerette, mentre riempiono decine di bustine con la polvere bianca.
«Una situazione gravissima». La procura per i minorenni ha chiesto al tribunale di adottare provvedimenti senza precedenti a Palermo: l’allontanamento dei bambini dalle famiglie, con la conseguente decadenza della responsabilità genitoriale. Sono già partiti i ricorsi per sette minori. Altre cinquanta richieste sono in preparazione. Riguardano minori dai tre ai 14 anni.