“Se non si riparte a giugno, per la paura del contagio, allora non si può fare neanche ad ottobre. Che differenza c’è? Bisogna ripartire, nel calcio così come in tutti i settori. Non possiamo restare fermi. Mi sono commosso perché sono andato a correre: ho visto la vita che in qualche modo iniziava di nuovo, con tanti bambini nel parco. Il calcio non è roba da “fighetti ricchi”. E’ un mondo che muove interessi economici importanti per tutto il paese e anche la passione”. Queste le parole del leader di Italia Viva, Matteo Renzi, intervenuto in merito alla ripresa del campionato in una diretta Instagram con Pierluigi Pardo.