Il terremoto in casa Reggina molto probabilmente lascerà il campionato di Serie B del prossimo anno a 20 squadre. Ne parla “Itasportpress.it” con un lungo articolo nel quale viene analizzata la situazione del club granata dopo l’arresto del patron Luca Gallo.
“Tra qualche ora in campo il Cosenza e il Vicenza per la gara di ritorno del Play Out di Serie B, una partita che non vale nulla. Si ripartirà dallo 1 a 0 per i veneti che al Menti hanno vinto con un gol di Maggio nei secondi finali. Al Cosenza servirà una vittoria anche con un gol di scarto per mantenere la Serie B. Questo però è solo il regolamento. Poi c’è un’altra storia che vi raccontiamo. La Serie B targata 2022/2023 non sarà a 21 squadre, l’organico sarà sempre quello di 20 ma non ne farà parte la Reggina del patron Luca Gallo. Il 22 giugno 2022 le società professionistiche dovranno documentare alla FIGC tutta una serie di adempimenti che la Reggina del duo Gallo-De Lillo (il General Manager romano che da sempre vicino al patron lo ha difeso e sostenuto nel corso della sua avventura calcistica) non riuscirà ad onorare. Impossibile che, anche di fronte ad una cessione annunciata negli ultimi giorni proprio da Fabio De Lillo con un semplice passaggio di quote, si risolva tutto e in qualche modo si cerchi di liberare Luca Gallo dall’ultimo grande scempio: la mancata iscrizione della Reggina. Nel mondo del calcio, come in quello della finanza o della politica, tutto si sa. Basta poco. Ed infatti, ai danni dei malcapitati tifosi amaranto, si sta consumando l’ennesima beffa sportiva. A nessuno è dato di sapere chi sarà a prendersi gli oltre 23 milioni di debiti che la Reggina ha accumulato negli ultimi quattro anni di sola gestione Gallo. Infatti se regna il segreto più fitto è solo perchè la vergogna non ha limiti”.