Reggina, scadenze e conti. Il Tribunale indaga: società a rischio

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul caos alla Reggina dopo l’arresto del patron Gallo.

Tre anni, tre mesi e venticinque giorni. Tutta qui la gestione di Luca Gallo al timone della massima espressione calcistica della città della città dello Stretto? Dai capi di imputazione che gravano sulla testa del presidente della Reggina, ancora per qualche giorno, il suo legame con Reggio e una parte della tifoseria, possiamo dire di sia interrotto al sorgere del sole del primo giovedì di maggio 2022.

Come fu fatale per l’Inter di Moratti che mai dimenticherà, un 5 maggio sarà maledetto anche per l’imprenditore romano di Primavalle Luca Gallo, il quale cercherà in tutti i modi possibili di far valere le proprie ragioni e uscire vittorioso dal match più difficile e complicato che non si disputerà in un rettangolo verde bensì tra quattro mura dove «la legge è uguale per tutti». I social si sono scatenati e la partita si è trasformata tra Guelfi e Ghibellini, pur indossando la stessa divisa sociale. Intanto l’amministrazione comunale è a lavoro per revocare la cittadinanza onoraria a Gallo, conferita il 23 agosto 2020 in occasione della promozione in serie B.

Il giorno dopo in casa Reggina è carico di inquietudine e grande incertezza sul destino del club, ma soprattutto del titolo sportivo, considerando che la squadra ha acquisito sul campo il diritto a prendere parte al prossimo campionato di B. Occhi puntati sulle prossime scadenze federali, che faranno da apripista al percorso che dovrà portare alla scadenza del 22 giugno, ultima data utile per regolarizzare l’iscrizione al prossimo torneo cadetto. Entro lunedì 16 bisognerà pagare ritenute ai mesi di novembre e dicembre 2021. Va notato che il club non ha mai rilevato di aver sistemato la questione Inps-Irpef di marzo ottobre 2021, una cifra sopra i 3 milioni. Altra data cerchiata in rosso è quella del 31 ottobre, dove bisognerà dimostrare di aver assolto alle liquidazioni periodiche Iva relative al terzo trimestre dell’anno d’imposta 2020 e al secondo trimestre 2021.