Reggina, Inzaghi: «Prendetevela con me ma non con i miei calciatori che sono sesti in classifica»

Il tecnico della Reggina Filippo Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa nell’antivigilia del match che vedrà impegnati i suoi ragazzi al Renato Curi contro il Perugia.

Ecco le sue parole:

«Io parto sempre da un presupposto, bisogna vedere sempre come arrivano le sconfitte. Quando ho firmato il contratto quest’estate non ero un pazzo, ricordiamo che abbiamo 20 calciatori e siamo partiti con 3 settimane di ritardo. Cerco sempre di difendere sempre i miei calciatori, non mi piace andare a cercare sempre un colpevole, prendetevela con me ma non con i miei calciatori che sono sesti in classifica. Ce la siamo giocata alla pari con squadroni, l’ultimo esempio è il Parma, e con squadre che da anni lottano per obiettivi importanti. Dobbiamo lottare tutti per lo stesso obiettivo, quando vado in giro per la città trovo gente fantastica che sta vicino a me e alla squadra. Riguardando la partita di sabato se c’era una squadra che doveva andare in vantaggio quella eravamo noi. Abbiamo 10 partite,10 sfide e giocheremo sereni per concludere al meglio. Si esce da questa situazione giocando come abbiamo giocato l’ultima partita, noi stiamo creando un percorso, una squadra e a fine stagione vedremo chi meriterà di restare con noi a lungo. Abbiamo un presidente ed una società ambiziosa, nelle vittorie e nelle sconfitte sappiamo sempre come comportarci e non ci mettiamo mai nessuno in discussione. A giugno se potremo metteremo dentro giocatori sempre più importanti per costruire qualcosa di grande. Molti episodi non sono dipesi da noi, quei 4/5 punti in più ci avrebbe fatto comodo ma purtroppo molti episodi ci sono girati contro al contrario del girone dell’andata dove avevamo quasi tutto a favore».