L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla Reggina e sul patron Gallo che non si dimette.
Giorni e di attesa e di tante incognite per la Reggina e per tutti i tifosi sparsi in Italia e non solo. La vicenda degli arresti ai quali è stato sottoposto il presidente del club Luca Gallo, è di fatto iniziata ufficialmente da più di dieci giorni e le soluzioni per la continuazione della vita della società sorta dalle ceneri della Reggina Calcio sono poche e dalla tortuosa applicazione.
Partiamo dai fatti: non sono arrivate le dimissioni del legale rappresentante, unico che disponeva di tutte le mosse del sodalizio, in particolare quelli relativi a tutti gli adempimenti da effettuare in ambito federale. Le dimissioni di Gallo non sono una questione secondaria oppure un semplice dettaglio, considerando che la Reggina 1914 srl, di fatto, non è sottoposta a sequestro da parte del Tribunali. Le eventuali dimissioni avrebbero di fatto liberato la strada per la nomina di un nuovo amministratore, compito che tocca all’amministratore giudiziario, avvocato Perna, che in ogni caso dovrà ottenere la ratifica dal Gip di Roma.