Reggina, futuro nerissimo: prossimi 42 giorni decisivi

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul futuro nerissimo della Reggina.

La Reggina 1914 srl sta vivendo le ore più drammatiche della sua giovanissima storia. Dopo che l’inchiesta della Gdf ha decapitato il vertice del club, di fatto retto dal solo Gallo, factotum e amministratore unico della società che ha militato in serie B fino a venerdì scorso, controllata a sua volta dalla Club Amarando Srl e facente capo, di conseguenza, alla M&G Multiservizi, il pallino del match adesso è passato nelle mani dell’amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Roma, l’avvocato Katiuscia Perna. Si attende il viaggio a Reggio Calabria della professionista, che però deve tutelare e avere un pensiero anche verso i lavoratori delle 18 società della galassia M&G sequestrate a Gallo.

Nessuna corsia preferenziale verso il calcio, anche perché bisognerà tutelare gli altri 1700 dipendenti che rischiano di trovarsi disoccupati da un momento all’altro. Nel caso della società calcistica la Perna, come avrà il via libera da parte del Gip Annalisa Marzano, nominerà un nuovo soggetto al posto di Gallo, che di fatto taglierà fuori dalla scena lo stesso imprenditore di Primavalle, il quale al momento ha deciso di non presentare le proprie dimissioni. Tiene duro il calabro romano e non intende gettare la spugna così come fece Ferrero nella Sampdoria, dopo l’inchiesta che ha travolto la sua attività primaria.