Massimiliano Esposito, allenatore ed ex calciatore, è intervenuto a TMW Radio nel corso del programma “Piazza Affari” per parlare di Reggiana e anche del mercato del club.
Di seguito le sue parole:
«A inizio campionato mi aspettavo delle difficoltà ma non come le ha avute. Alla fine, però, ci potevano stare essendoci gruppo e allenatore nuovi. È una rosa che al di là degli infortuni vanta tanti 2001-2002-2003. Nesta è stato bravo. La sua esperienza da calciatore e da allenatore gli è servita ed è riuscito a ricompattare tutto nelle difficoltà. Giocano un buon calcio, hanno idee e concetti. Questo è quello che serve per la salvezza. L’obiettivo principale è questo e non retrocedere subito come successo qualche anno fa. Sicuramente la Reggiana arriva con più carica e più entusiasmo vista la vittoria nell’ultima giornata. Avrà più entusiasmo e autostima. Nel calcio non serve solo quello, però. La Reggiana gioca fuori casa contro una squadra a distanza di un punto. La squadra emiliana ha meno da perdere rispetto al Pisa. A livello di giocatori e rosa le due squadre si equivalgono».
«Pafundi? Parto dal fatto che non conosco il ragazzo ma conosco il padre. C’è da dire che in Italia abbiamo una mentalità particolare. Lui è rapido e bravo tecnicamente ma non è molto alto. Nel nostro Paese questo è un requisito molto importante a differenza della Spagna, per esempio. Ha la strada più in salita ma ha le qualità per fare bene. La Reggiana sarebbe importante per lui perché è un posto dove potrebbe crescere con calma».