Come si legge su “CorriereAgrigentino” lo scorso 2 maggio Dario Musso è stato fermato dai carabinieri per essere andato in giro con la sua auto per il centro di Ravanusa e col megafono diceva che “la pandemia non esiste” e che la gente doveva uscire e ricominciare a vivere. Bloccato dalle forze dell’ordine, vigili urbani e alla presenza dei medici, è stato gettato a terra, bloccato mettendogli le gambe sulla schiena, sedato e sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio che poi é stato convalidato dal sindaco Carmelo D’Angelo. I medici hanno scritto che l’uomo preseniava “scompenso psichico e agitazione psicomotoria”. Dopo il fermo di Musso, l’audio della sua telefonata dall’ospedale di Canicatti ai familiari, in cui diceva di essere legato, sono rimbalzati su Youtube e sui social il Garante nazionale delle persone private della liberta, ha chiesto una relazione d’informazione al sindaco e alle Autorita sanitarie, per quel trattamento.