Rauti: «Sapevo che mi sarei dovuto adattare in più ruoli a Palermo. Qui si pensa al collettivo»
«Quest’anno non avevo grandi aspettative, sapevo che in una grande squadra come il Palermo mi sarei dovuto adattare. Ho scoperto di poter fare alcuni ruoli che in passato non avevo mai fatto. Sarei un ipocrita a dire che non mi sta mancando il gol. Devo fare un po’ di autocritica, potevo fare di più in alcune occasioni. A Palermo si deve pensare al collettivo: ai tifosi, alla società, alle persone che stanno dietro di noi e ci aiutano. Sono convinto che il gol arriverà presto. Il mio obiettivo è che questa mia predisposizione a fare tutti i ruoli diventi un mio vantaggio e non uno svantaggio. Per il mio futuro spero di poter affermarmi senza rimanere un semplice “giovane”. Io ho sempre guardato gli attaccanti un po’ più simili a me. Mi piace molto Lautaro Martinez, ma anche Belotti è un esempio per me. Da bambino ero tifoso dell’Inter e mi piaceva Milito». Queste le parole dell’attaccante del Palermo, Nicola Rauti, rilasciate a “TRM” durante “Siamo Aquile”.