Rauti: «Faremo cose che la gente nemmeno si aspetta»
L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Nicola Rauti, attaccante del Palermo:
«Inter? Avevo 7 anni, feci 5 anni, poi mi mandarono via. Fu una botta, però senza quell’esperienza non sarei stato lo stesso, penso che mi abbia fatto bene, mi ritengo fortunato per quello che mi è accaduto col Toro. Lucca? Ci conosciamo bene. Lorenzo è forte, ha grandi potenzialità e farà tanto. Abbiamo bisogno di vincere, se lo facciamo con me e Lucca o con Saraniti è lo stesso, abbiamo troppa fame di vittorie. Noi giovani ci stiamo mettendo in gioco. I grandi ci stanno aiutando tantissimo».
«Promozione tramite i playoff? Ci crediamo. Sappiamo che finora non abbiamo fatto bene e che questa classifica non ci appartiene. Appena inizieremo a girare veramente avremo una posizione di classifica importante per affrontare i playoff. Pelagotti ha detto “noi come Ternana e Bari”? A noi è mancato l’inizio, abbiamo faticato molto, mentre loro sono partiti spediti, c’è stato il Covid, ma poi in campo ci andavamo noi, inutile cercare alibi. La squadra era nuova e abbiamo fatto fatica. Per il resto stiamo migliorando di partita in partita. Per me questa squadra non ha limiti e se tutto andrà come credo faremo cose che la gente nemmeno si aspetta».
«Differenza Palermo-Monza? La differenza più grande è che ero uno dei pochi giovani e qui siamo in tanti, lì c’era gente presa per vincere subito, qui c’è tanta potenzialità, questo non vuol dire che non si possa vincere subito. Bottino pieno con Francavilla e Teramo? Intanto pensiamo al Francavilla. Dobbiamo vincerne tante. È inutile pensare al doppio turno interno se domenica non conquistiamo altri tre punti». –