Rateizzazione tasse: ecco quante società l’hanno sfruttata

Come si legge su “Milano Finanza” sono almeno 120 le società e associazioni sportive che hanno presentato istanza per rateizzare i debiti fiscali. Il dato emerge dalla risposta scritta del ministero delle Finanze a un’interrogazione presentata dal Movimento 5 Stelle.

Nel dettaglio, si tratta di 51 società/associazioni non professionistiche e 69 professionistiche che si sono avvalse della facoltà di versare in 60 rate spalmate su cinque anni le ritenute alla fonte e l’Iva sospese fra il 1° gennaio e il 30 novembre 2022. Nel complesso, il loro debito con l’erario ammonta a 431 milioni, 21 dei quali già versati insieme alla maggiorazione del 3% a titolo di sanzione prevista dalla legge di bilancio 2023.

Tra le società vi sono chiaramente quelle della Serie A di calcio. A fine dicembre dello scorso anno, ben 18 club su un totale di 20 avevano aderito alla rateizzazione, con la sola eccezione della Cremonese di Arvedi e della Fiorentina di Rocco Commisso. La Cremonese non era contraria alla norma, ma non avendo debiti non ha dovuto ricorrere allo strumento. Contraria invece – e coerente fino alla fine – era stata la Fiorentina, che aveva deciso di versare subito quanto dovuto. In questo modo i club di Serie A avevano immediatamente versato il 15% del debito totale, mentre la parte restante era stata rateizzata.