Ranocchia: «Numero di maglia? Grande responsabilità»
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” riporta un’intervista a Filippo Ranocchia.
Ecco le sue parole:
Che Ranocchia bisogna aspettarsi quest’anno? «Spero la prima versione, l’infortunio non mi ha permesso di rientrare al meglio, ma il mio obiettivo è tornare quello visto al mio arrivo. Soprattutto in questa annata in cui parto dall’inizio».
In un mese ha segnato quanto non le era mai riuscito. Che progetti ha? «Migliorare, se ci sono riuscito in cinque partite, penso di poter fare di più. Mi piace inserirmi e fare gol. Segre (7 gol, ndr) è un bel riferimento».
E il 10 che numero è per lei? «Il numero da cui derivano grandi responsabilità. Di Mariano lo ha lasciato e me lo sono preso perché devo tanto alla società che mi ha voluto».
Ha detto che il 10 per lei a Palermo è stato Miccoli, molti tifosi l’hanno accostata a Pastore. «Fa piacere, lui era un trequartista vero, come non ce n’è più, io sono più centrocampista con certe attitudini».
Vederlo con Toni e Amauri presentare le nuove maglie che effetto le ha fatto? «Mi ha fatto capire l’importanza e la storia di questo club e ciò che rappresentiamo».