Ranking Fifa: l’Italia rischia il crollo con l’esclusione dal Mondiale

Con l’esclusione dal Mondiale in Qatar, l’Italia rischia di crollare nel Ranking Fifa attraverso varie formule e punti in più che prenderebbero le partecipanti alla competizione. Ecco come spiegato da “Calcio&Finanza”

L’Italia occupa attualmente la 6° posizione in graduatoria, alle spalle dell’Inghilterra e davanti alla Spagna, ma rischia un vero e proprio crollo nei prossimi tempi. Ma perché? Da cosa dipende questo rischio? Gli Azzurri avranno due possibilità di racimolare punti entro la fine del 2022, grazie alle amichevoli con Albania e Austria. Sfide che, tuttavia, avranno un valore nettamente inferiore a quelle che vedranno protagoniste le concorrenti.

Questa la classifica attuale:

  1. Brasile – 1841,3 punti
  2. Belgio – 1816,71 punti
  3. Argentina – 1773,88 punti
  4. Francia – 1759,78 punti
  5. Inghilterra – 1728,47 punti
  6. Italia – 1726,14 punti
  7. Spagna – 1715,22 punti
  8. Olanda – 1694,51 punti
  9. Portogallo – 1676,56 punti
  10. Danimarca – 1666,57 punti

Guardando al ranking FIFA, delle prime 16 Nazionali classificate l’Italia è l’unica a non prendere parte alla manifestazione. Durante il torneo, tutte le partecipanti avranno la possibilità di mettere in cascina parecchi punti, questo perché – a differenza delle amichevoli – le partite valide per la fase finale di un Mondiale hanno un peso nettamente superiore. Nella complicata formula per il calcolo del ranking, il coefficiente legato al tipo di partita disputata è molto importante. Più è alto e più la sfida consente di guadagnare punti in classifica. Questi tutti i coefficienti, in ordine di peso, da quello che impatta meno a quello più importante:

  • I= 05 partite amichevoli giocate al di fuori delle finestre del Calendario delle partite internazionali
  • I= 10 partite amichevoli giocate durante le finestre del calendario delle partite internazionali
  • I= 15 partite della fase a gironi della Nations League
  • I= 25 Play-off e finali della Nations League
  • I= 25 gare di qualificazione per le finali dei tornei continentali e per la fase finale della Coppa del Mondo FIFA
  • I= 35 gare delle fasi finali dei tornei continentali fino ai quarti di finale
  • I= 40 gare delle fasi finali dei tornei continentali dai quarti di finale in poi; tutte le partite della FIFA Confederations Cup
  • I= 50 partite della fase finale della Coppa del Mondo FIFA fino agli ottavi di finale
  • I= 60 partite della fase finale della Coppa del Mondo FIFA dai quarti di finale in poi

Come si può vedere, gli incontri dei Mondiali – divisi tra match fino agli ottavi di finale e dai quarti in poi – sono quelli che valgono più di tutti. Così, le concorrenti dell’Italia che inseguono gli Azzurri in classifica possono puntare a guadagnare posizioni a discapito della Nazionale di Mancini. Non solo, va ricordato un particolare per quanto riguarda le gare valide per le fasi a eliminazione diretta di tornei come i Mondiali: le squadre che ottengono risultati negativi nella fase a eliminazione diretta della fase finale di un torneo (ad es. a causa di una sconfitta contro una squadra più debole) non perdono punti. Questa condizione è stata introdotta per proteggere i punti totali delle squadre che si sono qualificate agli ottavi di finale di un torneo prestigioso, dai Mondiali agli Europei, passando per la Nations League. Dunque, mettendo insieme tutti questi dati è possibile comprendere perché il sesto posto degli Azzurri sia a rischio. Con la vittoria di EURO 2020, l’Italia era volata addirittura al quarto posto. Ora, per il motivo opposto, potrebbe crollare sotto i colpi delle avversarie, pronte a incamerare più punti possibili.

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Redazione Ilovepalermocalcio