Ranieri: «Gasperini non sarà il prossimo allenatore della Roma. Fiduciosi su Dybala»

Claudio Ranieri/ fonte Lapresse- ilovepalermocalcio.com

Sabato 29 marzo la Roma giocherà in casa del Lecce in occasione della 30esima giornata di Serie A. Il tecnico Claudio Ranieri si è presentato in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti che, inevitabilmente, hanno chiesto conferme all’ex Leicester in merito alle possibilità di vedere Gian Piero Gasperini, dalla prossima stagione, sulla panchina della capitale:

«Questa domanda me l’aspettavo…Questa settimana parliamo di Gasperini e la prossima di un altro. La cosa che mi fa felice è che avete tirato fuori tanti nomi e di quelli con cui ho parlato invece non ne avete dato notizia. La scadenza è quando il presidente lo vorrà dire. Io ho risposto. Se vi dico di no non ci credete e se vi dico di si, impazzite, quindi vedete voi. Il prossimo tecnico lo sceglieremo io e Ghisolfi. Daremo una lista di papabili al presidente e lui lo sceglierà. La piazza è importante ma sappiamo che la piazza ama chi fa bene alla Roma. Se all’inizio non viene apprezzato poi conteranno comunque i fatti. Ma credo comunque di sì, che il nome piaccia. Chi viene sa che deve far bene. La Roma vuole arrivare in alto e saprà che per i primi due mercati non possiamo fare spese pazze. Chi viene deve sapere queste cose. Io dirò quello che ci aspettiamo, dovremo sostenere e aiutare il nuovo allenatore. Se io restassi a fare il tecnico perderemmo un anno. Io non sono il futuro della Roma. Chi viene deve essere il futuro della Roma».

Ranieri ha anche parlato delle condizioni di Paulo Dybala, sottoposto ad intervento chirurgico negli scorsi giorni dopo la lesione del tendine del muscolo semitendinoso:
«Ci ho parlato, sta molto bene ed è soddisfatto di com’è andata. Ora deve solo aspettare e il nostro staff medico farà di tutto per rimetterlo nelle migliori condizioni senza affrettare i tempi e senza ritardarli. Questo è il tendine che viene utilizzato spesso dai chirurghi per fare il crociato. Quindi con il crociato si aspettano sei mesi, ma questo no, non è stato un crociato, si è tolto un pezzettino che era deteriorato. Per cui dovrebbe essere molto meno, ma non possiamo dire ci mette X tempo. Noi siamo fiduciosi. Il ragazzo è contento per come è stato trattato dopo ciò che ha subito».