Ramirez: «In campo subito? Solo se vogliono il 50% dei giocatori»

«A inizio stagione non eravamo partiti bene, poi ci siamo ripresi e alla fine giocavamo da squadra vera. Ha portato quello di cui avevamo bisogno: saggezza, tranquillità e serenità. Ma il merito è di tutti. A cominciare dai giocatori che sono riusciti a seguirlo sin da subito. Alla fine siamo noi che andiamo in campo. Se vogliono giocatori al 50% possono farci scendere in campo anche subito, ma l’obiettivo è davvero andare in campo soltanto per finire la stagione? Dobbiamo farlo con rispetto per tutti. Tutti vogliamo ripartire, non soltanto gli sportivi, ma se noi calciatori ripartiamo non dobbiamo avere nessun privilegio. Nessun tampone in più, se questo volesse dire toglierlo a qualcuno che ne ha davvero bisogno. Ho avuto paura, non per me ma per i miei figli. Dobbiamo iniziare a guardarci intorno e capire che stiamo vivendo una situazione surreale e inimmaginabile fino a qualche tempo fa. Non ci sono precedenti: mai successo di interrompere una stagione e poi riprenderla. Bisogna restare a casa, essere prudenti e seguire l’esempio dell’Italia. Prima speriamo che questo maledetto virus sparisca. Poi ricominciamo, ci salviamo e batto il mio record». Queste le parole del trequartista della Sampdoria, Gaston Ramirez, rilasciate ai microfoni del sito del noto esperto di calciomercato, Gianluca Di Marzio.