Intervenuto ai microfoni de “Il Giornale di Sicilia” Slobodan Rajkovic si è così espresso in merito al suo rientro dopo oltre un anno, ben 468 giorni di stop per infortuni: «Emozionante. In tanti credevano che non potessi tornare a giocare, ma io ero convinto di farcela. Ho lavorato molto e quando è arrivato il mio momento mi sono fatto trovare pronto. Avevo un po’ di timore, questo sì, ma sto bene. I compagni, lo staff tecnico e quello medico mi hanno aiutato, voglio ringraziare soprattutto il professore Petrucci. Ha lavorato con me per quattro mesi e ancora stiamo lavorando, e anche merito suo se ora posso giocare. Se ho pensato che la mia carriera fosse finita? Ho ventinove anni, non posso pensare a fermarmi ora. Certo, ho vissuto i miei alti e bassi, ma non ho mai pensato di non giocare più. So di dover dare il massimo per poter giocare ancora e pure se non fossi riuscito a tornare in campo, non potevo avere il rimpianto di non averci provato. Ho lavorato tanto e i risultati sono qui»