L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, riporta un’intervista dedicata al centrale del Palermo Slobodan Rajkovic. Ecco quanto si legge:
“Gioca tanto e per di più fa gol decisivi. La nuova vita di Slobodan Rajkovic è fatta di continuità e di un fisico che lo sostiene. Gli infortuni lo hanno sempre perseguitato, l’ultimo lo ha portato sull’orlo del baratro. Lui, però, è risalito con una forza d’animo che l’ha temprato come il metallo. E’ il giocatore più impiegato nel Palermo con 1.170 minuti e uno dei difensori centrali che in Serie B segna di più: 2 gol in campionato e altrettanti in Coppa Italia. Se si pensa che prima di questa stagione, in tutta la carriera, aveva fatto soltanto 6 gol, si può parlare di una trasformazione. «I gol sono il frutto di quello che facciamo – spiega il Serbo -, lavoriamo tanto sulle palle inattive, Stellone e il suo staff hanno portato buone idee e noi le mettiamo in pratica. Ecco perché sono riuscito a fare due gol». Gol pesanti al Verona e al Padova. Sta diventando decisivo. «Mi fa piacere, ma non penso di esserlo, ci sono punte che segnano più di me, se posso dare una mano, lo faccio volentieri». Non è che si è posto un numero di gol da raggiungere? Il nuovo Rajkovic: «Ce l’ho ma un difensore prima deve pensare a non prenderli»”.