Mino Raiola si racconta ai microfoni di “Sport 1″ parlando del suo passato ma non solo.
Ecco le sue parole:
«Tutti dicono che sono un pizzaiolo, ma sapete cosa? Non ho mai fatto una sola pizza in vita mia – le sue parole -. Non so nemmeno come si fa. Però ne ho portate tante ai clienti del ristorante dei miei genitori. Quel luogo è stata la scuola della mia vita. Etichetta di pizzaiolo? Non mi dispiace affatto, ma sapete davvero come è nato questo soprannome? Ebbi una grossa discussione con Sinisa Mihajlovic, che giocava nell’Inter. Ibra, il mio ragazzo, giocava nel Milan. Dopo un derby Mihajlovic disse stupidaggini su Zlatan e se qualcuno attacca i miei giocatori è come se attaccasse me. Così abbiamo iniziato a litigare e Mihajlovic a un certo punto disse: ‘Cosa vuole il pizzaiolo?’Tutto nacque così…”.
Per Raiola, naturalmente, è stata l’occasione anche di parlare di mercato e tra i tanti suoi assistiti quello più ambito e corteggiato è senza dubbio Erling Haaland: «Abbiamo pensato al suo futuro per due anni. Abbiamo le idee chiare sul dove dovrebbe andare e, naturalmente, guardiamo a ciò che il mercato offrirà. Con un giocatore come lui possiamo influenzare il mercato, non saremo noi a essere influenzati. Con i miei giocatori ho cambiato il mercato e oggi noi agenti abbiamo creato un nuovo gioco che si affianca al calcio: il calciomercato. Oggi per due giorni a settimana si parla di calcio, negli altri cinque di trasferimenti. Io faccio solo il mio lavoro e mi piace spingermi oltre i confini».