Secondo quanto riporta “Libero”, il tema chiave e delicato di queste ore è quello del Consiglio Federale e degli scontri a distanza tra le tre leghe professionistiche italiane. È logico che l’annullamento delle retrocessioni in caso di sospensione del campionato metta d’accordo la maggioranza della Lega di A, ma è altrettanto ovvio che scateni l’ira delle squadre di B in odore di promozione. Infatti è arrivata puntuale la protesta dei presidenti delle prime della classe cadetta.
Vigorito, numero uno del Benevento, ha accusato i colleghi di A di comporre «un sistema di prestigiatori, in cui appaiono e scompaiono all’improvviso ipotesi e tesi». Gli fa eco Mauro Lovisa, omologo del Pordenone, quarto e in piena zona playoff: «Se i verdetti non arriveranno dal campo, si riempiranno i tribunali».
Tradotto, la B annusa il tradimento della A, che a sua volta sta provando ad aggirare la Figc.