Il Lipsia ha pareggiato in extremis contro il PSG nella quarta giornata della fase a gironi di Champions. Un 2-2 che ha visto la squadra di casa beneficiare di un rigore, realizzato poi da Szoboszlai, che ha scongiurato il ko ai tedeschi.
A fine gara però, è esplosa la rabbia del Lipsia per via di un arbitraggio giudicato a senso unico: “L’arbitro voleva l’autografo a Neymar”.
Ecco le parole del tecnico del Lipsia:
«Ero arrabbiato sin da subito con l’arbitro – ha tuonato l’allenatore – Per esperienza so che i grandi club a differenza dei piccoli vengono rispettati”. Marsch non si ferma ed è una furia contro il direttore di gara. Sbatte i pugni sul tavolo e alza la voce: “Il quarto uomo ha lo stesso atteggiamento, è la solita storia. Avevo due opzioni: accettare tutto oppure o farmi prendere dalle emozioni per ottenere più rispetto dall’arbitro”.