Quotidiano Sportivo: “Reggiana, arriva l’ex rosa Lanini: «Finalmente giocherò in una categoria che sento nelle mie corde»”
L’edizione odierna de “Il Quotidiano Sportivo” si sofferma sull’ex rosa Lanini arrivato alla Reggiana.
Eric si è presentato in ritiro tirato a lucido e ha grande voglia di fare bene “Sono molto stimolato: è la mia terza stagione alla Reggiana e finalmente gioco in una categoria che sento nelle mie corde”. Aggrappato alla Reggiana e alla Serie B con una determinazione che raramente gli avevamo visto mettere ‘in campo’. Eric Lanini, attaccante classe ’94, vuole a tutti i costi giocarsi le sue chance con la maglia granata e per questo si è ridotto le vacanze, allenandosi con continuità con un personal trainer che gli ha permesso di arrivare in ritiro a Toano in forma smagliante.
Lanini, era solo un allenamento congiunto contro dei dilettanti, ma il primo gol della nuova Reggiana porta la sua firma: quali sono le sue impressioni sul nuovo gruppo che sta nascendo? “Fa sempre piacere segnare anche se è un’amichevole estiva. Vedo un gruppo che ha grandi stimoli, molto concentrato. Ci stanno tirando il collo ma siamo consapevoli che questo lavoro ce lo ritroveremo più avanti. Dal punto di vista personale sono molto stimolato: è il mio terzo anno qui alla Reggiana e finalmente giocherò una categoria che sento nelle mie corde”.
Si è presentato tirato a lucido: ha ridotto le vacanze? “Mi sento molto bene sia fisicamente che mentalmente, mi sono concesso una sola settimana di vacanza ad Ibiza ma anche lì, tutti i giorni, seguivo un programma personalizzato. Per il resto ho lavorato con un preparatore fisico in palestra e poi anche sul campo, giocando con altri calciatori della zona di Torino. Insomma ho cercato di curare tutti i dettagli che dal punto vista anche mentale fanno la differenza”.
Com’è stato il primo impatto col nuovo mister Alessandro Nesta? “Super positivo, mi sembra una bravissima persona e con lui c’è molto dialogo. Ha il focus diretto e preciso su quello che ti chiede. È stato uno dei migliori difensori di tutti i tempi e cerca di trasferirci tutti i suoi pensieri. Essere allenato da un campione come lui è un privilegio e non mancano gli aneddoti…”.