Quotidiano di Puglia: “Serie B, si gioca. Le retrocesse e il Palermo in pole position”

L’edizione odierna de “Il Quotidiano di Puglia” si sofferma sul campionato di serie B con la prima gara in programma oggi tra Bari e Palermo.

Sbrogliare la matassa delle favorite per la Serie B sarebbe compito troppo arduo persino per i famosi algoritmi che oggi dominano il mondo delle previsioni calcistiche o per la maga Circe, per confondere il profano del progresso con il sacro della mitologia. Le tre retrocesse, le big che sono rimaste in B lo scorso anno e poi chissà. Magari un altro Frosinone. Leggere le carte di un campionato che parte a mercato ampiamente aperto, con l’incognita di una squadra tra le partecipanti (ma sarà il Brescia), dopo una lunga estate passata in tribunale, vuol dire giocare a fare gli indovini.

In ordine, per forza di cose le tre squadre retrocesse dalla Serie A dovranno essere protagoniste. Attenzione allo Spezia di Alvini (che ha fatto vedere un bel gioco anche in A con la Cremonese). Nzola è andato via, ma è arrivato Moro. C’è anche Antonucci e la linea difensiva è una certezza. La Cremonese di Ballardini ha reimpatriato Bertolacci, puntato su Vazquez, costruito una squadra importante. Anche se ora è scoppiato il caso Okereke. E la Samp è la Samp (ma questo non basterà). Il fascino di Pirlo, invece, potrebbe servire. Come l’esperienza di Borini, tanto per dirne uno. In prima fila anche il Palermo di Corini, che ha portato a casa mister promozioni, Lucioni, preso Insigne e Mancosu e blindato Brunori. Centro sportivo nuovo, gruppo City e tutti gli ingredienti per ambire alla A in modo famelico.

Il Parma di Pecchia può contare su un allenatore che conosce la squadra, sulla continuità e su una crescita graduale e inevitabile. Serviva un messaggio? Tre schiaffi al Bari in Coppa. Il Bari, a proposito, che oggi è una squadra da lotta playoff ma che si rinforzerà ancora. L’anno scorso sembrava fuori dalle prime otto, poi la A è mancata per questione di secondi (ma le scorie vanno eliminate presto, altrimenti si trasformano in uno psicodramma sportivo). Outsider ma di livello: il Venezia di Vanoli, soprattutto se Pohjanpalo dovesse restare (con un Gytkaer in più, sai che coppia…). Favorite e outsider, poi tutte le altre.

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Redazione Ilovepalermocalcio