Quotidiano di Puglia: “Il Bari risolve la crisi del Palermo”
L’articolo che segue, pubblicato oggi sul Quotidiano di Puglia, analizza la terza sconfitta consecutiva del Bari, uscito battuto per 1-0 dalla difficile trasferta contro il Palermo al Barbera. Un risultato che lascia i biancorossi a 24 punti in classifica, agganciati proprio dai siciliani, oltre che da Catanzaro e Modena, complicando ulteriormente il cammino della squadra di Longo.
BARI – Santo Stefano amaro per il Bari di mister Longo, che torna a casa a mani vuote dopo la difficile trasferta al Barbera, dove il Palermo si impone per 1-0. I rosanero interrompono così una serie negativa di tre sconfitte consecutive, mentre i biancorossi incassano il terzo stop di fila e vedono ridimensionarsi le ambizioni di classifica.
Con questa sconfitta, il Bari resta fermo a 24 punti, agganciato proprio dal Palermo, oltre che da Catanzaro e Modena, rendendo la situazione meno brillante rispetto a qualche settimana fa.
Scelte conservative per Longo
Per l’occasione, Longo rispolvera il collaudato 3-5-2, già utilizzato a inizio stagione dopo un avvio difficile (un punto nelle prime tre gare). Dentro un centrocampista in più, Lella, affiancato da Benali e Maita per dare maggiore solidità in mezzo al campo. In attacco, spazio a Falletti in coppia con Lasagna, rinunciando al doppio centravanti pesante. Una scelta prudente, ma non sorprendente, alla luce delle recenti difficoltà di equilibrio della squadra.
Primo tempo equilibrato e sbloccato da Le Douaron
La gara parte su ritmi vivaci da entrambe le parti. Il Palermo crea pericoli sfruttando alcune imprecisioni del Bari, come l’errore in disimpegno di Falletti che porta alla traversa colpita da Brunori. I pugliesi, tuttavia, non restano a guardare e si affidano alle incursioni degli esterni Dorval e Favasuli, sempre pericolosi.
Proprio Falletti, autore di buone giocate, sembra tornato ai livelli pre-infortunio, ma è sfortunato nell’azione che decide il match. Sul finire del primo tempo, un rimpallo su di lui favorisce Le Douaron, che da pochi passi insacca il gol dell’1-0.
Ripresa arrembante ma sterile
Nella ripresa, Longo inserisce subito Manzari al posto di Falletti, e il Bari alza il baricentro cercando il pareggio. La squadra pugliese domina territorialmente, spingendo soprattutto sugli esterni e conquistando una serie di calci d’angolo. Tuttavia, mancano occasioni nitide, fatta eccezione per un tiro svirgolato di Lella.
Il tecnico biancorosso prova a cambiare marcia con un triplice cambio: dentro Oliveri, Maiello e Sibilli. Proprio da un cross di Sibilli arriva l’occasione più importante: Mantovani, solo davanti a Desplanches, spreca calciando addosso al portiere rosanero.
Nel finale entra anche Novakovich, che sfiora il pareggio con una conclusione deviata, ma il forcing finale non basta.
Il Barbera resta un tabù
Nonostante il predominio territoriale e la maggiore aggressività nel secondo tempo, il Bari torna dalla trasferta siciliana con un’altra sconfitta. Il Barbera si conferma un campo stregato, lasciando la squadra di Longo a riflettere sugli errori e sulla mancanza di concretezza sotto porta. Adesso servirà una svolta per rilanciare la corsa ai playoff.