Quotidiano di Puglia: “Bari verso il Palermo. Potrebbe esserci il debutto ufficiale di Vicari. Riflettori puntati su Caprile, Folorunsho e Cheddira”
L’edizione odierna de “Il Quotidiano di Puglia” si sofferma sulla gara tra Palermo e Bari in programma domani sera.
Tre mesi e mezzo dopo, sempre contro il Palermo. Il Bari ritrova lo stesso avversario contro il quale ha concluso lo scorso campionato di Serie C, il 24 aprile e bagna così l’esordio interno in B. Si riparte dal Palermo. Si riparte dal pubblico delle grandi occasioni. Allora furono 25872 gli spettatori paganti, domani se ne prospettano quasi gli stessi. Se il pubblico sarà pressoché uguale all’ultimo incrocio tra le due, gli stimoli della squadra di Mignani saranno completamente diversi. Poco più di 100 giorni fa il Bari ospitava i rosanero con la pancia quasi piena dai festeggiamenti, partiti da Latina e continuati con l’Avellino in casa e ritrovava i tifosi dopo lo 0-0 sul campo del Taranto, derby vietato agli ospiti. In quel Bari-Palermo Di Cesare e compagni ricevettero la coppa per la vittoria del campionato, furono celebrati dal pubblico e poi portati in trionfo con il pullman scoperto per le vie del centro cittadino.
Il risultato, insomma, era l’ultima cosa che interessava ai biancorossi in quel match, contro un avversario che cercava la vittoria per il miglior piazzamento in zona playoff. Domani, invece, sarà partita con tanti altri temi: il ritorno del Bari al San Nicola quasi cinque anni dopo l’ultimo match interno, il successo per 2-0 contro il Carpi del 18 maggio 2018, con una piazza pronta a gioire nuovamente nel campionato cadetto. Potrebbe essere il match del debutto al San Nicola di Elia Caprile e Francesco Vicari, del ritorno di Michael Folorunsho nello stadio che tre anni fa lo vide fare il comprimario in una stagione in cui la promozione sfumò solo nella finale playoff.
Sarà l’esordio casalingo di Mignani in Serie B. Il tecnico si è già abituato al grande pubblico, grazie al bellissimo finale di stagione scorso e avrà l’occasione di rifarsi dopo quella sconfitta nell’ultimo turno interno dell’anno passato. Il Palermo si è rafforzato tantissimo negli ultimi giorni ma i tempi ristretti potrebbero indurre Corini a fidarsi dei calciatori con cui Baldini ha vinto i playoff nell’anno passato e che all’esordio hanno battuto il Perugia. Tra Bari e Palermo ritroveremo molto probabilmente la metà dei protagonisti di quella sfida di aprile scorso. Il Bari ha già confermato 9/11 della scorsa stagione nella gara di Parma, potrebbe toccare agli stessi anche domani, con l’eccezione di Vicari che si candida a prendere il posto di uno tra Terranova e Di Cesare, nel Palermo invece cambierà qualcosina in più.
In porta non ci sarà Massolo ma l’ex Roma, Trapani e Frosinone Pigliacelli, tornato in Italia dopo 4 stagioni in Romania. In difesa tre quarti dovrebbero essere quelli dello scorso anno. Buttaro, Marconi e Crivello (o Doda) dovrebbero comporre la linea difensiva assieme all’ex Crotone Nedelcearu. Ad aprile scorso Marconi e Crivello scesero in campo dal primo minuto, mentre a Buttaro fu preferito Accardi, che probabilmente partirà dalla panchina. Broh (lo scorso anno al Sudtirol in prestito) e Damiani (che non fu utilizzato), entrambi assenti lo scorso anno, dovrebbero comporre la mediana in attesa dell’inserimento di Stulac negli schemi, mentre il trio di trequartisti alle spalle di Brunori sarà composto molto probabilmente da Floriano, Elia e Valente. Tre quarti di attacco, quindi, sarà uguale allo scorso anno, con i due marcatori dell’ultima gara (Floriano e Brunori) da tenere lontani dalla porta. Una storia che si ripete, in un’altra categoria, con altri obiettivi, ma con la stessa voglia di riportare due piazze che hanno visto decenni di A ai livelli che meritano. Questa sarà Bari-Palermo, appuntamento speciale in un venerdì ferragostano.