Questore Palermo, Longo: «La matrice dell’aggressione è stata ideologica. Ai tornelli…» (VIDEO)
Il questore di Palermo, Guido Longo intervenuto in conferenza stampa ha parlato della maxi rissa e aggressione avvenuta ieri pomeriggio in via Libertà tra palermitani e laziali: «La matrice dell’aggressione è ideologica. I tifosi della Lazio sono arrivati all’aeroporto alle 13 e sono stati accompagnati in centro . Volevano pranzare al “Bar Aluia” in via Libertà. Non appena i palermitani hanno visto le sciarpe biancocelesti è partito l’agguato. Per la rissa ci sono otto arresti. Nel pomeriggio ci sarà la direttissima. Sono accusati di rissa aggravata e lesioni. Secondo gli scontri in via Libertà e quelli dentro lo stadio sono slegati – ha proseguito Longo -. Faccio un appello ai tifosi. I fatti che si sono verificati all’interno dello Stadio danneggiano la squadra. La situazione non è compromessa. La squadra è psicologicamente fragile, i tifosi la lascino giocare in tranquillità perché la salvezza è ancora possibile e la squadra ha bisogno di essere sostenuta in modo sereno. Gli episodi di ieri sera potrebbero indurre la Federazione a prendere dei provvedimenti e di certo questo non aiuta la squadra. Palermo è una bellissima città e deve essere famosa nel mondo per le sue eccellenze – ha aggiunto Longo -. Si può anche perdere o retrocedere, ma con civiltà e dignità. Controlli ai tornelli? I petardi sono stati occultati all’interno degli indumenti intimi. Il personale all’ingresso ha effettuato i controlli anche col metal detector, ma oggetti piccoli come i petardi a volte sfuggono al controllo. Avremmo dovuto perquisirli tutti ma questo non è consentito». Ecco in basso il video di “Bolgsicilia.it”: