L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla straordinaria vittoria del Palermo in casa della Feralpisalò.
Tre a zero, rigore parato da Massolo, la finale è vicina. Sintetizziamo: lezione di calcio alla Feralpisalò. Detta così è una frase forte, pericolosa, anche presuntuosa. Una frase che raramente abbiamo usato in tanti anni, ma è l’unica cosa che ci viene in mente dovendo raccontare una partita come quella di ieri. Una partita che il Palermo non ha solo vinto, ma ha dominato dal primo all’ultimo minuto di gioco.
Nelle gambe e nella testa. Perché la squadra di Baldini ha attaccato sempre, anche dopo il terzo gol della serata, quel tiro all’incrocio dei pali di Soleri che ha sorpreso Liverani. In fondo i rosa con la partita di ritorno al «Barbera» avrebbero anche potuto cercare di gestire, addormentare e provare a ripartire. Ma come abbiamo più volte detto questa squadra sa essere vincente solo se aggredisce, se soffre su ogni palla, se toglie il respiro agli avversari. E ieri l’ha fatto, raddoppiando e triplicando ogni marcatura in mezzo al campo, vietando alla squadra di casa la possibilità di mettere insieme tre passaggi di fila, obbligandola a lanciare sempre lungo.