Questione Meridi, Foti: «Dieci mensilità arretrate. Credito nei confronti del Calcio Catania»
Davide Foti, segretario generale di FILCAMS – CGIL Catania, ha parlato a “Il Quotidiano di Sicilia” a proposito del caso relativo ai lavoratori di Meridi, azienda proprietaria dei supermercati a marchio Fortè.
«Ad oggi ci sono dieci mesi di stipendi arretrati, l’ultima mensilità pagata è quella di maggio, qualche settimana fa c’è stato un anticipo del 35% di giugno e una parte di quattordicesima – le parole di Foti – L’unico sostentamento arrivato ai lavoratori è stato appunto quello dell’INPS con la cassa integrazione. È importante sottolineare che a gennaio 2020 Meridi aveva circa 570 lavoratori, mentre oggi ne ha circa 200… Vuol dire che oltre 300 persone si sono dimesse per giusta causa, per beneficiare della NASPI dato che erano alla canna del gas. Il credito vantato nei confronti del Calcio Catania? La situazione è bloccata perché tutta l’attività precedente al 9 gennaio 2020 è sotto il controllo del giudice fallimentare, ci sono ancora le insinuazioni al passivo e le richieste che ha fatto Meridi di questi soldi. Inoltre non sono ancora state programmate le udienze per discutere e valutare queste richieste. Da tre mesi e mezzo aspettiamo, quantomeno, la certificazione e i protocolli, invece non c’è stato nulla».