L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le parole di Bruno Tedino in merito alla gara tra Palermo e Südtirol.
Nel 2003-04, Bruno Tedino, quasi sempre in testa ma alla fine terzo nel girone A della C2, viene esonerato prima dei play-off peraltro persi con la Cremonese: «Peccato. Un avvio bellissimo, segnato da una larga striscia positiva, con giovani valorizzati e un finale purtroppo rovinato da infortuni». L’anno dopo, di scena Carlo Odorizzi, per affiancare Sala senza patentino. Campionato anonimo. Nato a Tuenno, cresciuto nel Bolzano (un’ora di strada), nel Palermo due annate dal 1982 all’84, la prima con Renna conclusasi con una stentata salvezza; la seconda con Giagnoni, con la retrocessione.
Da Odorizzi ad Aldo Firicano, di Erice, bandiera del Cagliari e della Fiorentina che nel Südtirol prende il posto di Marco +Baroni: siamo sempre in C2, ma il difensore in due stagioni non ottiene i risultati auspicati. E come dimenticare Aladino Valoti, centrocampista nel primo Mutti, 2001-02, e poi direttore sportivo, nel 2018, con Zamparini? Col Sudtirol ha appena concluso un contratto triennale. Ma a Zamparini non si può dire di no. Scelta di vita per la carriera ma società ormai ai titoli di coda. Valoti sostituisce Fabio Lupo ma lascia anzitempo l’incarico a Rino Foschi. Toccata e fuga.