Quanto spreco per il Palermo, la Serie B al vento con le «piccole»

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui punti sprecati dal Palermo, soprattutto contro le squadre di bassa classifica.

Una promozione buttata via con le piccole. Il Palermo, nel girone di ritorno, ha lasciato dieci punti al cospetto di chi lotta per evitare i play-out. E domani, al «Barbera», arriva un’altra squadra che vuole tirarsi fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Come la Paganese, il Potenza, la Fidelis Andria, il Messina o il Campobasso. Tutte avversarie con cui, nel 2022, i rosanero hanno raccolto solo pareggi. Cinque punti su quindici a disposizione. Batterle avrebbe proiettato la squadra di Baldini al secondo posto, ancora in corsa per poter fare lo sgambetto al Bari, con una gara da recuperare e uno scontro diretto all’ultima giornata. A vedere la classifica di oggi, sembra impossibile. Anzi, poter mettere i «galletti» nella stessa frase del Palermo è utopia, dato che ormai pure l’aritmetica condanna Brunori e compagni. Eppure, sarebbe bastato pochissimo per essere lì, quantomeno per cercare di rinviare la festa della capolista.

A Pagani, il Palermo era riuscito a ribaltare la partita portandosi in vantaggio. A Campobasso, erano stati i rosa a trovarsi avanti di un gol. Addirittura di due reti, nel derby casalingo col Messina. Già solo questi risultati sarebbero valsi sei punti in più, vale a dire terzo posto davanti all’Avellino (60 punti contro i 59 degli irpini) e una partita da recuperare per sorpassare il Catanzaro, secondo a quota 62. Tenendo n conto le altre due «pericolanti» del lotto, ovvero Potenza e Fidelis Andria, il Palermo avrebbe potuto riaprire persino la corsa al primo posto. Perché battendo anche loro due, i punti in classifica sarebbero stati 64. Otto in meno rispetto ai baresi, con cinque partite da giocare. Distanti, certo, ma non aritmeticamente fuggiti. Tanto più con la partita del potenziale -5 da recuperare e uno scontro diretto, complicatissimo, al «San Nicola» all’ultima giornata. Nessuno dice che il Palermo sarebbe stato in grado di giocarsela, ma facendo il proprio dovere contro avversarie di bassa classifica, oggi sarebbero i rosa a mettere pressione al Bari. Non il Catanzaro, né l’Avellino.