Chi ha detto che l’esonero è sempre qualcosa di negativo? L’ennesimo cambio tecnico di Maurizio Zamparini, stavolta sembra esser stato ben accetto nell’ambiente rosanero. Il Palermo da ieri è tornato nelle mani di Roberto Stellone, che dopo aver perso la finale playoff contro il Frosinone non è stato confermato sulla panchina siciliana.
Mancata conferma dovuta alle diverse ambizioni del tecnico romano, decisamente diverse da quelle di Tedino pronto invece a lavorare con i giovani per un tranquillo campionato di serie B. che ancora oggi in molti non si spiegano. Nella sua breve parentesi della scorsa stagione Stellone non aveva per nulla demeritato. Due vittorie e due pareggi quelle che i rosanero avevano collezionato nelle ultime 4 gare della stagione sotto la sua guida. Senza contare anche le gare valide per i playoff, vinte contro Venezia prima e Frosinone all’andata. L’epilogo poi, lo conosciamo tutti.
Da lì il ritorno di Bruno Tedino, che sin da subito non è stato ben accolto da tutti i tifosi rosanero, visto lo score avuto nell’ultima parte di stagione. E proprio i tifosi, infatti, sono quelli che appaiono i più contenti per questo ribaltone in panchina. La notizia del suo esonero e del ritorno di Stellone, infatti, è stata subito ben accolta e condivisa sui vari social, con tanto di messaggi positivi all’indirizzo tecnico ex Bari.
A dirla tutta, anche in squadra sembra sia stata ben accolta la notizia. Le voci su un possibile malumore dello spogliatoio nei confronti di Tedino circolavano sin dal ritiro a Sappada, lo stesso tecnico trevigiano durante una conferenza in Friuli dichiarò: «Non posso stare simpatico a trenta persone». Se qualcuno ce l’avesse davvero con Tedino o meno, non ci è dato saperlo.
Basti vedere l’accoglienza avuta ieri da Stellone, quando al suo arrivo in aeroporto ad aspettarlo c’era Slobodan Rajkovic. Il difensore in realtà si trovava al “Falcone e Borsellino” per puro caso insieme alla famiglia, ma appena saputo dell’arrivo del tecnico ha temporeggiato per dargli il benvenuto.
Segnale che non sempre l’esonero è portatore di danni o di malumori. Qualche volta, la tanto agognata “scossa” può arrivare davvero. È quello che sperano i tifosi, per riprendere il giusto cammino verso la serie A.