Secondo quanto riporta “Il Messaggero”, mentre il Governo annuncia che oggi inizia a lavorare al nuovo decreto sulle riaperture, che sarà un decreto legge e non un dpcm, dice il premier Giuseppe Conte, aprendo così alle opposizioni, dal 18 maggio riaprono i negozi, bar e ristoranti, e anche i parrucchieri, che potranno lavorare anche la domenica e il lunedì, e poi dal 25 maggio via libera alle riaperture dei centri sportivi. In alto i 21 step per riaprire, con gli indicatori di processo sulla capacità di monitoraggio, gli indicatori di processo sulla capacità di accertamento diagnostico, indagine e gestione dei contatti e, infine, gli indicatori di risultato su stabilità della trasmissione e capacità della tenuta sistema sanitario.
1 – Numero di casi notificati per mese in cui è indicata la data di inizio sintomi
2 – Numero di casi notificati per mese con storia di ricovero in ospedale in cui è indicata la data di ricovero
3 – Numero di casi notificati per mese con storia di trasferimento-ricovero in reparto di Terapia intensiva
4 – Numero di casi notificati per mese in cui è riportato il comune di domicilio o residenza
5 – Numero di checklist somministrate settimanalmente alle Rsa
6 – Numero di strutture Rsa rispondenti alla checklist
7 – Percentuale di tamponi positivi allerta se c’è un trend in aumento
8 – Tempo trascorso tra la data di inizio dei sintomi e il giorno in cui si effettuano i tamponi
• se la media settimanale è superiore a 5 giorni scatta l’allerta
9 – Tempo trascorso dall’inizio dei sintomi e la data dell’isolamento
• allerta se supera i 3 giorni
10 – Numero di persone dedicate al contact tracing
• allerta se è sotto gli standard europei
11 – Numero di persone dedicate a servizi territoriali di prelievo e di laboratorio
12 – Numero di casi in cui è stata fatta una puntuale indagine epidemiologica
13 – Numero di casi riportati alla Protezione civile negli ultimi 14 giorni
• allerta se sono in aumento per 5 giorni consecutivi
14 – RO sopra 1 o non calcolabile
15 – (Opzionale) Numeri di casi comunicati alla sorveglianza Covid net
16 – Numero di casi per data diagnosi e per data inizio sintomi riportati alla sorveglianza speciale
• allerta se i casi sono in aumento per una settimana
17 – Numero di nuovi focolai
• allerta se c’è evidenza di nuovi focolai negli ultimi sette giorni
18 – Numero di nuovi casi per i quali non è chiara la catena di trasmissione
19 – Numero di accessi ai pronto soccorso con sintomi da Covid
• allerta se l’aumento è pari o superiore al 50%
20 – Tasso di occupazione dei posti letto di Terapia intensiva per pazienti Covid
• allerta se è superiore al 30%
21 – Tasso di occupazione dei posti letto di area medica per per pazienti Covid
• allerta se è superiore a 40%