Qualificazioni Euro 2025. Oggi L’Italia Under 21 di Desplanches sfida l’Irlanda
Oggi a Trieste
Stadio Nereo Rocco, ore 18.30
In TV: Rai 2
Arbitro: Ladeback (Svezia)
Guardalinee: Nyberg e Yng
Quarto uomo: Johnson
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’Italia Under 21 impegnata oggi contro l’Irlanda.
Tutto in novanta minuti. L’Italia under 21 affronta, al Nereo Rocco di Trieste, i pari età dell’Irlanda nell’ultimo atto del proprio percorso di qualificazione a Slovacchia 2025. Un remake della sfida di giugno 2022, quando gli azzurrini si imposero per 4-1 con i gol di Rovella, Cambiaghi, Pellegri e Quagliata, staccando il biglietto per l’Europeo del 2023. La situazione è sostanzialmente la stessa, perché alla formazione di Carmine Nunziata basterà un pareggio per passare il turno e qualificarsi.
Un appuntamento attesa otto giorni, cioè dall’inizio del ritiro a Tirrenia: «Abbiamo avuto un po’ di tempo in più per prepararci – ha ammesso il commissario tecnico – lavorando bene. I ragazzi sono ok, per l’undici titolare ho dei dubbi perché in tanti meriterebbero di giocare dal primo minuto. Questa è la partita che ti può dare il pass per l’Europeo, l’Irlanda è una squadra dura, tosta, ha intensità e c’è qualche giocatore di qualità. Noi giocheremo il nostro calcio e possiamo fare bene».
LE SCELTE. I dubbi di formazione, soprattutto a centrocampo, sono dovuti a un’abbondanza davvero difficile da ritrovare nelle recenti selezioni. Dovrebbe essere confermato il modulo visto contro la Norvegia, un 4-3-1-2 con Baldanzi in appoggio a Pio Esposito e Gnonto. In porta Desplanches, mentre c’è un ballottaggio fra Savona e Turicchia sulle fasce: il primo si candida per le prestazioni con la Juve, mentre il laterale del Catanzaro è andato a segno nell’amichevole contro il Livorno. Zanotti potrebbe quindi essere dirottato sulla sinistra in caso di bisogno, mentre centralmente Pirola e Ghilardi (assente Coppola per squalifica) sembrano certi di un posto. La mediana invece ha tante incognite, perché tutti giocatori di altissimo livello: Fabbian e Bove dovrebbero essere confermati, mentre rientra Prati in cabina di regia. Anche Ndour e Fazzini scalpitano per le buone prestazioni con la nazionale, più Bianco e il redivivo Casadei.