Le favorite del Campionato europeo di calcio
L’attesa è finita: pochi giorni ancora e avrà inizio Euro 2021, il Campionato europeo di calcio più avvincente di sempre poiché in bilico a livello di pronostici. Sì perché mai come in questa edizione le squadre favorite per la vittoria finale sono così tante, 5 per la precisione! Seguiteci e vi diremo quali sono.
L’Italia di Mancini
Non potevamo non iniziare con la favoritissima Italia di Roberto Mancini, che con un ruolino di marcia di 21 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte si candida a essere una protagonista assoluta di Euro 2021. Non solo: la Nazionale allenata dal Mancio superando di recente la Lituania, in una sfida quasi a senso unico valida per le Qualificazioni mondiali, ha ottenuto il 25° risultato utile consecutivo. Niente male per questa squadra che ricorda da vicino quella del 2006 di Lippi, se non altro per la caparbietà con cui lotta su ogni pallone. I protagonisti di oggi sono ovviamente diversi rispetto ai super-protagonisti che hanno conquistato quell’indimenticabile Mondiale, e sono, senza esagerare, qualitativamente più forti. Senza offesa per i centrocampisti Barone e Perrotta e per gli attaccanti Iaquinta e Gilardino, ma i centrocampisti Verratti e Barella e gli attaccanti Immobile e Insigne ci sembrano decisamente più forti. E non è tutto: l’Italia gioca un bel calcio, come ricorderà sicuramente la Polonia durante quella famosa gara di Nations League durante la quale è stata presa letteralmente a pallonate – 16 i tiri azzurri in totale. Con oltre 66 reti realizzate grazie a 28 marcatori diversi, gli Azzurri sono pronti a fare benissimo fin dalla partita inaugurale contro la Turchia.
Il Belgio di Martínez
Tra le favorite per la vittoria di Euro 2021 non poteva certo mancare il Belgio. La squadra allenata da Roberto Martínez sarà una certezza del Campionato europeo di calcio che sta ormai per iniziare. Come mai? Perché è composta da giocatori di assoluto valore, tra cui Lukaku, Mertens e Hazard, che tra l’altro giocano molto bene assieme. Non lo diciamo noi, ma sono i risultati a parlare per noi: il Belgio già alla settimana giornata era stato in grado di strappare un pass per questo Europeo, dominando il Gruppo I con 10 vittorie su 10 e segnando la bellezza di 40 goal. Stando così le cose, i Diavoli Rossi possono benissimo arrivare alla finale di Euro 2021 e giocarsela, confermando così le quote europei che li danno in pole position. Non è mai bello parlare dei singoli, è vero, ma poter disporre di un top player come Kevin De Bruyne per la squadra di Martínez è un plus non da poco; il centrocampista del City, oltre a essere un funambolo con il pallone, sa come saltare l’uomo e creare quella superiorità numerica che permetterà ai Diavoli Rossi di fare male a qualsiasi avversaria.
La Francia di Deschamps
C’è anche la prossima squadra che sfiderà il Belgio a ottobre in semifinale di Nations League tra le squadre che potrebbero conquistare il Campionato europeo di calcio ormai alle porte. Stiamo parlando della Francia di Deschamps che, anche se nell’ultimo anno e mezzo non è stata travolgente come ai tempi di Russia 2018, è comunque una formazione da temere. Il pareggio con l’Ucraina e la vittoria risicata contro la Bosnia ed Erzegovina non saranno stati capolavori calcistici, ma i Galletti agli appuntamenti che contano difficilmente si fanno trovare impreparati. Attenzione a Griezmann e a Mbappé – quest’ultimo desideroso di vincere l’Europeo come non mai – ma anche ai “meno conosciuti” Thuram, ala sinistra del Borussia M’Gladbach e figlio di quel Thuram che giocò in Italia con il Parma e con la Juventus (ve lo ricordate?), e a Coman, un’altra ala sinistra che nel Bayern Monaco è letteralmente esploso.
La Spagna di Luis Enrique
Dopo i successi del quadriennio 2008-2012, che per la Spagna è coinciso con la vittoria di 1 Mondiale e di 2 Campionati europei, la squadra allenata ormai da più di 3 anni da Luis Enrique all’improvviso ha smesso di far parlare di sé. E i motivi sono l’uscita al primo turno di Brasile 2014 e agli ottavi di finale di Francia 2016 e di Russia 2018. Questi risultati sportivi non all’altezza hanno portato a una vera e propria rifondazione delle Furie Rosse, che è coincisa con l’inserimento di talenti cristallini come il giovanissimo Pedro González López, detto Pedri, il promettentissimo Oyarzabal, giocatore della Real Sociedad, e il trequartista Olmo, un funambolo dietro le punte. Questi interpreti del nuovo calcio spagnolo sono il simbolo della Spagna che lotterà per conquistare Euro 2021. Se il 6 a 0 sulla Germania del 2020 è da considerarsi ormai un bellissimo ricordo, il 3 a 1 al Kosovo e il 2 a 1 alla Georgia fanno parte del presente, un presente molto positivo per la Nazionale con la camiseta giallorossa che si sta ritrovando dopo lo stop con l’Ucraina e i pareggi con Svizzera e Grecia.
L’Inghilterra di Southgate
Attualmente 1a con merito nel Gruppo I delle Qualificazioni mondiali grazie a 3 vittorie su 3 e a 8 goal realizzati, l’Inghilterra di Southgate è arrivata a Euro 2021 dominando il Gruppo A. La Repubblica Ceca ha provato in tutti i modi a tenere testa ai Tre Leoni, senza però riuscirci. La forza della Nazionale di Harry Kane, che ha perso solo 3 delle ultime 15 partite disputate, è quella di saper esprimere un calcio molto concreto essendo priva di giocatori fenomenali come quelli di cui dispone ad esempio la Francia o il Belgio. Ad esclusione degli ottimi Kane, Sancho, Sterling e Alexander-Arnold, tutti gli altri sono non più che buoni giocatori però funzionali al gioco di squadra che ha in mente Southgate. Difficilmente l’Inghilterra a Euro 2021 delizierà il pubblico calcistico offrendo prestazioni sontuose fatte di verticalizzazioni e di capovolgimenti di fronte improvvisi; più facile assistere a manovre ragionate all’insegna del possesso palla che portino a imbeccate vincenti per le bocche da fuoco presenti là davanti. In questo la Nazionale dei Tre Leoni assomiglia molto all’Italia, ma solo in questo, perché la sua forza risiede anche in quella fisicità che non è propria di Insigne e compagni. Occhio dunque anche all’Inghilterra per quanto riguarda la vittoria del Campionato europeo di calcio più in bilico di sempre.