Quaison: «Pugno battuto sul petto a Genova? Era un momento…»
“Passo indietro: Genova. Quel grido e quel pugno battuta sul petto. Liberazione? Da che cosa? «Gioia, gioia, gioia … solo questo. Ero felice perché avevo segnato e pareggiato in un momento delicato della mia carriera e della partita, visto che il primo tempo stava per finire».”. Queste le parole di Robin Quaison a “Il Corriere dello Sport”.