L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara in programma oggi per i Mondiali in Qatar 2022 tra Stati Uniti e Galles.
Gli italiani degli Stati Uniti sono pronti. Cancellati i dubbi dovuti a qualche problema fisico, lo juventino Weston McKennie e il milanista Sergiño Dest non vedono l’ora di debuttare contro il Galles, in una partita che almeno per i bookmakers vede leggermente in vantaggio la formazione degli Usa.
FIDUCIA. «Sappiamo che sarà un incontro difficile – ha sottolineato McKenney – ma vogliamo assolutamente vincere. Alle spalle c’è un lungo lavoro di tre-quattro anni e sono convinto che tutti, ragazzi e staff tecnico, sono pronti per partire con i nostri piani e metterli in pratica».
IN COPPIA. McKennie aveva subito un infortunio al quadricipite che aveva messo in allarme il team Usa, ma grazie al lavoro portato avanti assieme alla Juve per monitorarne condizione e progressi, si sono raggiunti gli obiettivi. «Il mio club e la nazionale – ha aggiunto – hanno collaborato per fare in modo che qui arrivassi in ottima forma, al cento per cento. Abbiamo giocato anche un’amichevole e mi sono sentito abbastanza bene, pronto per cominciare questa splendida avventura».
CARICA ROSSONERA. Anche Sergiño Dest non ha dubbi sulla propria presenza oggi contro il Galles dopo l’affaticamento muscolare che l’aveva costretto anche ad allenarsi a parte. «Sto bene – ha confermato – prontissimo per giocare. Siamo concentratissimi sul Galles e su come gli Stati Uniti cercheranno di superare la loro linea difensiva a cinque con la quale molto probabilmente si schiereranno. Vogliamo iniziare il Mondiale in maniera veloce». E gli Stati Uniti, grazie anche a McKenney (24 anni) e Dest (22) scenderanno in campo anche come la seconda nazionale più giovane dei Mondiali (25 anni e 175 giorni la media, superati solo dal Ghana).