L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle probabili formazioni del match del Mondiale in Qatar tra Senegal e Olanda.
Il secondo Mondiale di Louis Van Gaal sulla panchina dell’Olanda parte da un assunto quasi matematico. «Questa squadra ha una qualità media superiore rispetto a quella che ho portato al terzo posto nel 2014. Per questo credo che possiamo vincere la Coppa del Mondo». Gli Orange dopo quella occasione s’infilarono in un tunnel pieno di guai, mancando prima Euro 2016 e poi il seguente Mondiale in Russia, riaffacciandosi così in Qatar a otto anni di distanza dall’ultima volta e con il proprio guru ben saldo alla guida. Più forte anche del cancro alla prostata, sconfitto in primavera dopo innumerevoli sedute di radioterapia in una battaglia estenuante. Frizzante, quasi provocatorio, Van Gaal non ha deluso le attese durante la conferenza della vigilia in vista del debutto iridato contro il Senegal: «Nel 2014 c’erano Van Persie, Robben e Sneijder – ha proseguito il c.t. classe 1951 – Stavolta siamo più squadra, quel torneo è stato un insegnamento anche per me e non ci spaventa il fatto di non essere inseriti tra la favorite».