Qatar 2022. Oggi alle 14:00 Danimarca-Tunisia, le probabili formazioni
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara in programma oggi alle 14 del Mondiale in Qatar, quella tra Danimarca e Tunisia.
Lo spirito dell’ultimo Europeo come alchimia ideale per lasciare il segno. La Danimarca ci crede, a poco più di un anno di distanza dall’ingresso tra le prime quattro d’Europa il gruppo del c t Hjulmand si presenta al Mondiale con la voglia di migliorarsi. Tradotto, in termini di risultati, eguagliare o superare la prestazione di Francia 1998, quando la selezione di Bo Johansson si spinse fino ai quarti di finale. La fame si legge tutta negli occhi del capitano Simon Kjaer, pilastro da 121 presenze con la nazionale, che alla vigilia dell’esordio contro la Tunisia ha caricato i compagni a parole:
«Non siamo tra i favoriti, ma abbiamo la qualità per fare strada. Nello spogliatoio avverto grande fiducia, ho chiesto a tutti di pensare in grande». Inevitabile che la mente ritorni al gesto eroico di Kjaer all’ultimo Europeo, quando salvò letteralmente la vita a Christian Eriksen con un intervento immediato: «Averlo al nostro fianco è stupendo – ha detto il milanista – Come calciatore è uno dei migliori che abbia mai visto in termini di qualità, amore per il gioco e per la capacità di fare squadra. Ogni minuto che gioca è solo un vantaggio per la Danimarca».
L’ex interista sarà il faro dell’undici che sfiderà i tunisini, con i compiti di cucire il gioco e muoversi alle spalle del tandem composto da Braithwaite e Dolberg (in ballottaggio con Poulsen). L’altro punto di forza sarà l’atalantino Maehle, reduce da cinque gol nelle qualificazioni con cui aveva dato seguito ai due timbri all’ultimo Europeo. La selezione danese – inserita nel girone assieme alla Francia proprio come nel 1998 – si preannuncia come una delle più solide grazie alle nove vittorie nelle dieci partite di qualificazione e la porta inviolata in otto occasioni.