L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di oggi al mondiale in Qatar tra Corea del Sud e Ghana.
Il Ghana si ritrova già al bivio decisivo. Una sconfitta anche contro la Corea del Sud – dopo quella rimediata contro il Portogallo – lo costringerebbe a uscire dalla fase a gironi per due partecipazioni di fila, compiendo un netto passo indietro rispetto alle altre africane come Senegal e Marocco (rinfrancate dai rispettivi successi). Sarà una sfida dal sapore particolare per il sudcoreano Son e il c t del Ghana Addo, nato ad Amburgo, città dove nel 2009 ha conosciuto proprio Son, entrato a 16 anni nella squadra tedesca Under 19 per sbarcare nel grande calcio.
«Sono stato io a proporlo alla prima squadra per fargli firmare il primo contratto da maggiorenne – ha rivendicato Addo ieri nella conferenza della vigilia – Ben presto è diventato il più giovane marcatore della Bundesliga nella storia dell’Amburgo, poi è venuto a prenderselo il Bayer Leverkusen. Parliamo di un ragazzo straordinario che ha fatto tantissimi sacrifici per raggiungere questo livello». Addo ha scherzato in vista del match odierno: «Proveremo a fermarlo con tutti i nostri uomini. Abbiamo studiato un piano e soprattutto abbiamo riflettuto sugli errori commessi contro il Portogallo, dove mi scuso per essere andato sopra le righe nei confronti dell’arbitro».