Qatar 2022, l’arbitro della finale si scaglia contro la stampa francese: «Due in pagella per gol di Messi? Atteggiamento poco serio»
Non è andato giù a Szymon Marciniak, arbitro della finale del Mondiale vinta dall’Argentina sulla Francia, il 2 in pagelle datogli da “L’Equipe”.
Tra le sue “colpe” il rigore concesso all’Argentina, definito “generoso”; la mancata ammonizione all’ex difensore dell’Atalanta Cristian Romero, autore di “falli brutali”. Ma, soprattutto, la concessione del gol del momentaneo 3-2 per i sudamericani, segnato da Leo Messi. Una rete irregolare, per il quotidiano sportivo francese, che cita la Regola 3, paragrafo 9 del Regolamento del Giuoco del Calcio, che recita: “Se, dopo che è stata segnata una rete, l’arbitro si accorge, prima che il gioco riprenda, che c’era una persona in più sul terreno di gioco nel momento in cui la rete è stata segnata, non convaliderà la rete se la persona in più era un calciatore titolare (entrato o rientrato senza autorizzazione), di riserva, sostituito o espulso o un dirigente della squadra che ha segnato la rete; il gioco viene ripreso con un calcio di punizione diretto dal punto in cui si trovava la persona in più”.
Le foto catturate dai tanti smartphones puntati sul campo di Doha hanno mostrato chiaramente tutta la dinamica della rete: il tiro di Lautaro Martinez, la respinta di Lloris e la ribattuta di Messi, facendo vedere che in quel momento più di un calciatore della panchina argentina era già dentro il campo, pronto a festeggiare il gol del numero dieci. Marciniak – tornato in Polonia e accolto da vincitore – ha risposto pacatamente: “In che modo questa situazione avrebbe influenzato il gioco? E qual è stato l’impatto dei calciatori che si sono alzati e sono saltati in campo? Qui si sta cercando un appiglio ad ogni costo e questo non è un atteggiamento serio”.