L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Mondiale in Qatar e sugli ex rosanero impegnati nella competizione.
Un po’ di rosanero, per quanto ormai sbiadito nel tempo, in un Mondiale che come da due edizioni a questa parte non vede calciatori del Palermo tra i convocati. L’ultimo fu quello del 2014, con Abel Hernandez nelle fila dell’Uruguay, quando ancora militava nel club di viale del Fante, dopo la promozione in serie A. In quello che inizierà oggi in Qatar, non resta invece che aggrapparsi ai ricordi, con quattro vecchie conoscenze palermitane impegnate nel torneo.
L’Argentina ha inserito tra i suoi convocati Dybala, recuperato in extremis dopo l’infortunio patito in stagione con la Roma. La Joya in forza al Palermo dal 2012 al 2015 era già stato incluso tra i 23 convocati per il precedente Mondiale giocato in Russia, ma non faceva parte della rosa argentina che ha alzato al cielo la Copa America nel 2021. Scaloni, il ct dell’albiceleste nel trionfo di un anno fa, lo ha tenuto nuovamente in considerazione per il Mondiale in Qatar, riservandogli un posto tra i 26 che andranno a caccia della coppa del Mondo. L’Argentina farà il proprio esordio nella giornata di martedì, nel primo match del gruppo C con l’Arabia Saudita.
Sempre martedì e sempre nel gruppo C gioca la Polonia di uno che a Palermo a dirla tutta ha giocato pochissimo. Tra i polacchi è stata confermata la presenza di Glik, meteora rosanero divenuto negli anni un pilastro della propria nazionale. Al Palermo anzi, la sua presenza al Mondiale interessa per un altro fattore: il centrale in forza al Benevento, salterà lo scontro diretto con i rosa il 4 dicembre. La prima martedì appunto, sarà contro il Messico. E sempre martedì, ma per il gruppo D, si gioca Danimarca-Tunisia: il capitano dei danesi è Kjaer, lanciato proprio dal Palermo nel 2008. In quegli anni con lui giocava in attacco Cavani. L’attaccante giovedì contro la Corea del Sud, scenderà in campo per il suo quarto Mondiale con la maglia dell’Uruguay.