George Puscas era arrivato a Palermo come un grande colpo di mercato da parte di Rino Foschi. L’attaccante rumeno era reduce da una grande stagione con il Novara dove durante la seconda parte di stagione aveva segnato ben 9 gol in 19 partite. In rosanero il giocatore non ha avuto un grande impatto, infatti le prime partite di campionato le guarda spesso dalla panchina e non riesce a entrare nelle gerarchie prima di Tedino e poi di Stellone, ma poi arriva la svolta. Il centravanti si riesce a sbloccare contro il Lecce, segnando la rete decisiva per il vantaggio rosanero al “Via Del Mare” negli ultimi minuti di gioco e si ripete al “Barbera” nel difficile incontro con il Cosenza, anche là punteggio bloccato sull’1-1, ma allo scadere arriva il ragazzo cresciuto nelle giovanili dell’Inter che infila la zampata vincente, 2 gol che portano ben 6 punti ai rosanero. Una settimana più tardi, nel big match della 12esima giornata del campionato cadetto, giunge il Pescara al “Barbera”, è una sfida importantissima dato che entrambe le squadre dall’inizio del torneo si contendono il primo posto. In una partita così decisiva serve l’uomo decisivo, colui che con un episodio riesce a sbloccarla…e indovinate proprio chi è colui che mette ancora una volta lo zampino? Ebbene sì, proprio Puscas che segna il gol del vantaggio rosanero e dà il via a una delle migliori gare giocate dalla formazione di Stellone.
Purtroppo il ruolino di marcia dell’attaccante a un certo punto si ferma, dopo tante belle prestazioni sia con la società di Viale del Fante, sia con la nazionale rumena, il centravanti originario di Marghita non segna più ed è autore di partite alquanto anonime. Tanti, tantissimi i rimbrotti di Stellone, perchè l’allenatore romano sa quanto può dare l’ex Benevento e sa quanto può essere fondamentale per la squadra, ma niente… 2 mesi e mezzo di totale assenza il cui Puscas non riesce a trovare la via del gol.
Un digiuno che coincide con il caos societario che ruota attorno alla cessione della società rosanero e guarda caso il numero 29 del Palermo rinasce nel momento più difficile per il club di viale del Fante. La squadra di Stellone viene da due sconfitte e un pareggio, quella al “Renato Curi” è uno dei match più decisivi degli ultimi anni del club di Viale del Fante, se non si vince si sprofonda nel baratro. Ma Puscas fa una prestazione da incorniciare. Si batte, lotta in mezzo al campo, tiene alta la squadra ma soprattutto segna due gol importantissimi, uno all’inizio del primo tempo e uno all’inizio della seconda frazione. La partita termina sul punteggio di 1-2 per i rosanero, incubi scacciati e un nuovo salvatore della patria per il Palermo, perchè adesso in questo momento difficile sia per i tifosi, per i giocatori che per la stessa società serve un salvatore che possa condurre alla tanto agognata Serie A….e perchè no questo uomo della provvidenza potrebbe essere proprio George Puscas.